Elezioni Europee sondaggio realizzato da Demos&Pi per “La Repubblica” del 21/05/2009

Il quotidiano La Repubblica pubblica oggi l’ultimo sondaggio realizzato da Demos&Pi.

Qui il Pd si ferma al 25,7 % e il Pdl al 38,8 %. La lista Rifondazione + Comunisti Italiani si avvicina alla soglia del quattro per cento con un 3,7 % e l’Udc viene dato protagonista, con un 7,2 %, di una affermazione che era rilevabile già nei dati più recenti di altri istituti.

Sondaggio Politico-Elettorale

Sondaggio Politico-Elettorale

Sondaggio Politico-Elettorale

ATLANTE POLITICO XX EDIZIONE

Pubblicato il 21/5/2009.
Autore: DemosΠ

Committente/ Acquirente: La Repubblica

Criteri seguiti per la formazione del campione: Campione rappresentativo della popolazione italiana, stratificato per aree geografiche demografica dei centri, con quote pre-assegnate di sesso ed età. Il campione è stato controllato post su 5 parametri: area geografica, ampiezza centri, sesso, età, istruzione e comportamento elettorale passato dei rispondenti. Fonte per la distribuzione dei parametri: dati ISTAT.

Metodo di raccolta delle informazioni:
Il campione, di 1010 persone, è rappresentativo per i caratteri socio-demografici e la distribuzione territoriale della popolazione italiana di età superiore ai 18 anni. Le stime sulle intenzioni di voto (curate da Roberto Biorcio) sono state realizzate su un campione più ampio di 1318 casi, tenendo sotto controllo la distribuzione territoriale, i caratteri socio-demografici e i precedenti comportamenti elettorali dei rispondenti.

Numero delle persone interpellate e universo di riferimento:
1010 casi campione nazionale rappresentativo della popolazione italiana over 18 anni

Data in cui è stato realizzato il sondaggio:
Tra il 12/05/2009 ed il 15/05/2009

QUESTIONARIO

QUESITO n.1

Domanda : Se oggi dovesse votare per le elezioni Europee, lei quale partito voterebbe?.

Sondaggio per le Elezioni Europee di Crespi Ricerche per Epolis del 21/05/2009

L’ultimo sondaggio di Crespi-Ricerche per EPolis effettuato tra il 18 e il 19 maggio su un campione di 1000 interviste, con metodologia CATI.
Pdl                             40,0 %
Lega                           10,3 %
Udc                               6,0 %
Idv                                7,2 %
Pd                                25,7 %
SeL                                 2,4 %
ReC                                 3,2 %
Autonomia                  3,4 %
Bonino-Pannella        1,3 %
                                 ————–
Totale                          99,5 %

Così come per l’IPSOS di Pagnoncelli si ha spesso la sensazione di una sovrastima di Italia dei Valori e in subordine del Pd, per Crespi Ricerche diradatasi la sensazione di un mese fà di una sovrastima di Sinistra e Libertà ai danni della lista di Rifondazione Comunista + Comunisti Italiani, permane tuttavia la sensazione di una sovrastima per la lista dell’Autonomia Mpa + Destra + Pensionati.

Ma si sà, come dicono quelli di “Demopolis“, i cui dati qui non abbiamo riportato, poichè suscitano anch’essi troppe sensazioni, il voto è “liquido” !

Elezioni Europee aggiornamento sondaggio Digis per Sky del 11 maggio 2009

Il sondaggio Digis per Sky Tg24 pubblicato oggi 11 maggio e realizzato tra l’otto ed il dieci maggio 2009, non rileva particolari cambiamenti rispetto alla precedente rilevazione del 4 maggio 2009.

Variazioni superiori o uguali al mezzo punto per: la Lega Nord che passa da un precedente 10,4 % all’attuale 9,5 % e di Rifondazione Comunista+Comunisti Italiani che passa dal 4,0 % precedente al 3,5 % attuale. In diminuzione anche gli “Altri“, dati allo 1,2 % nella precedente rilevazione, si riducono ora al 0,7 %.

Tali più consistenti perdite, e quelle di minore entità, vanno a beneficio di: Radicali, dati allo 1 % (non rilevati precedentemente), Sinistra e Libertà, dal 2,2 % precedente al 3,0 % attuale , ed infine, ma in misura minima, per MPA+La Destra ed Udc.

Le cose più interessanti si registrano, diciamo così, in “zona retrocessione”, quella dei partiti che tentano di realizzare il 4%, e tra i quali man mano che ci si avvicina alla scadenza elettorale scendono le quotazioni di Rifondazione Comunista+Comunisti Italiani e salgono quelle di Sinistra e Libertà e di Mpa+La Destra.

Tuttavia tutte e tre le formazioni dovranno faticare ancora parecchio per portare a casa il risultato.

Sondaggio Politico-Elettorale

Sondaggio Politico-Elettorale

 

Osservatorio SKY Digis – Pubblicato all’interno del TG SKY del 11 maggio 2009 – Pubblicato il 11/5/2009.

Autore: Digis S.r.l.

Committente/ Acquirente: Digis S.r.l.

Criteri seguiti per la formazione del campione: Campione rappresentativo dell’universo di riferimento per sesso, età, area geografica, ampiezza comune di residenza e condizione professionale

Metodo di raccolta delle informazioni: Interviste telefoniche assistite dal sistema C.A.T.I.

Numero delle persone interpellate e universo di riferimento: Totale casi: 2000 – Universo di riferimento: popolazione italiana maggiorenne

Data in cui è stato realizzato il sondaggio: Tra il 08/05/2009 ed il 10/05/2009
QUESTIONARIO

 
QUESITO n.1

 
Domanda : Se domani si votasse per le elezioni europee, per quale partito voterebbe? .

Elezioni Europee aggiornamento sondaggio di Crespi Ricerche per EPR COMUNICAZIONE SRL eseguito tra il 28/04/2009 e il 30/04/2009

Anche Crespi Ricerche nel periodo immediatamente precedente a quello realizzato da Digis per Sky ha realizzato il suo sondaggio nel periodo tra il 28/04/2009 ed il 30/04/2009, anche in questo caso quindi prima che il leader del PdL fosse investito dal “Ciclone Veronica”.

Da rilevare la flessione del PdL che passa dal 43 % del precedente sondaggio al 41,5 % dell’attuale, e la conferma della difficoltà anche in questo caso di Rifondazione Comunista+Comunisti Italiani che passano dal 4,2 % della precedente rilevazione al 2,8 % di quella attuale

Popolo della libertà      41,5%
Lega Nord                        10,0%
L’Autonomia                     3,8%
Unione di Centro             5,7%
Partito Democratico   25,0%
Italia dei Valori               7,0%
Rifondazione per la S.   2,8%
Sinistra e Libertà             2,2%
Lista Bonino Pannella    1,0%
Altri                                       1,0%
—–

Sondaggio Politico-Elettorale

ELEZIONI EUROPEE – INTENZIONI DI VOTO – pubblicato il 04/05/2009

Autore:
CRESPI RICERCHE

Committente/ Acquirente:
EPR COMUNICAZIONE SRL

Criteri seguiti per la formazione del campione:
Sondaggio telefonico realizzato a livello nazionale su un campione rappresentativo della popolazione residente dai 18 anni in su per sesso, età. area geografica e ampiezza centri,

Metodo di raccolta delle informazioni:
interviste telefoniche con metodologia C.A.T.I.

Numero delle persone interpellate e universo di riferimento:
1.000 interviste. Universo di riferimento:popolazione italiana maggiorenne

Data in cui è stato realizzato il sondaggio:
Tra il 28/04/2009 ed il 30/04/2009

QUESTIONARIO

QUESITO n.1

Domanda : Se ieri si fossero tenute le elezioni europee, Lei per quale partito avrebbe votato?.

Elezioni Europee aggiornamento sondaggio Digis per Sky del 4 maggio 2009

Il sondaggio Digis per Sky Tg24 effetuato nel periodo 30 aprile, 2 maggio, prima quindi del “Ciclone Veronica” conferma nella sostanza la precedente rilevazione del 14 aprile.

Uniche variazioni degne di nota sono: quelle in aumento della lista Di Pietro – Italia dei Valori che passa dal 7,8 % della precedente rilevazione al 8,4 % della attuale e parallelamente la diminuzione dal 4,5 % della precedente rilevazione al 4,0 % di quella attuale della lista Rifondazione Comunista + Comunisti Italiani.

 

Sondaggio Politico-Elettorale

Sondaggio Politico-Elettorale

 

Osservatorio Digis Sky Tg24 Pubblicato all’interno del TG Sky del 04/05/09 – Pubblicato il 05/5/2009.
Autore: Digis S.r.l.
Committente/ Acquirente: Digis Srl
Criteri seguiti per la formazione del campione: Campione rappresentativo dell’universo di riferimento per sesso, età, area geografica, ampiezza comune di residenza e condizione professionale
Metodo di raccolta delle informazioni: Interviste telefoniche assistite da sistema C.A.T.I.
Numero delle persone interpellate e universo di riferimento: Totale casi: 1000- Universo di riferimento: popolazione italiana maggiorenne
Data in cui è stato realizzato il sondaggio: Tra il 30/04/2009 ed il 02/05/2009
QUESTIONARIO
QUESITO n.1
Domanda : Se domani si votasse per le elezioni europee, per quale partito voterebbe?.

Osservatorio Digis Sky Tg24 Pubblicato all’interno del TG Sky del 04/05/09 – Pubblicato il 05/5/2009.

Autore: Digis S.r.l.

Committente/ Acquirente: Digis Srl

Criteri seguiti per la formazione del campione: Campione rappresentativo dell’universo di riferimento per sesso, età, area geografica, ampiezza comune di residenza e condizione professionale

Metodo di raccolta delle informazioni: Interviste telefoniche assistite da sistema C.A.T.I.

Numero delle persone interpellate e universo di riferimento: Totale casi: 1000- Universo di riferimento: popolazione italiana maggiorenne

Data in cui è stato realizzato il sondaggio: Tra il 30/04/2009 ed il 02/05/2009

QUESTIONARIO

QUESITO n.1

Domanda : Se domani si votasse per le elezioni europee, per quale partito voterebbe?.

Elezioni Europee, collegio Isole (Sicilia e Sardegna), tutte le liste

Sono undici le liste dei candidati presentate relativamente  alla Circoscrizione V (Italia Insulare) per l’elezione dei membri del Parlamento Europeo, che si svolgera’ il 6 e il 7 Giugno 2009.

“Autonomia”

Questi i candidati: Franco Cuccureddu, Roberto Di Mauro, Eleonora Lo Curto, Raffaele Lombardo, Carmelo Lo Monte, Francesco Musotto, Nello Musumeci e Vittorio Sgarbi.

“Sinistra e Liberta”

I candidati sono: Nichi Vendola, Claudio Fava, Angela Borghero, Luigi Cogodi, Maria Pia Erice, Rosario Gallo, Maria Arcangela Garofalo e Maurizio Rella.

“Rifondazione comunista”

Candidati: Margherita Hack, Giusto Catania, Anna Maria Brunetto, Alessandro Corona, Renata Governali, Pierpaolo Montalto, Gaetana Russo, Laura Stochino.

“Liberal democratici-Movimento associativo italiani all’estero”

Candidati: Daniela Melchiorre, Giovanni Pietro Porcheddu, Mario Giuseppe Capasso, Giuseppe Carrus, Franco Paolo Roberto Corpino, Giuseppe Mancuso, Paolino Maiolino, Beatrice Paparella.

“Fiamma tricolore-Destra sociale”

Sono candidati: Francesco Nicola Condorelli Caff, Ignazio Etzi, Alfio Pippo Scuto, Ludovica Maria Fabrizio, Antonino Cantali, Gaspare Basone, Eugenio Barraco, Salvatrice Barone.

“PdL”

Questi i candidati: Silvio Berlusconi, Maddalena Calia, Michele Cimino, Salvatore Iacolino, Giovanni La Via, Francesca Masci, Sebastiano Sanzarello e Antonino Strano detto Nino.

“Lega Nord”

I candidati sono: Umberto Bossi, Matteo Briganti, Angela Maraventano, Mauro Morle’, Massimiliano Piu, Orsola Porretto, Maria Grazia Floris, Caterina Mendolia.

“Lista Emma Bonino-Lista Marco Pannella”

I candidati sono: Marco Pannella, Emma Bonino, Antonella Casu, Aldo Loris Rossi, Maria Isabella Uggioni, Gianmarco Ciccarelli, Donatella Corleo, Roberto Cicciomessere.

“UDC”

Saverio Romano, Giuseppe Naro, Antonello Antinoro, Pippo Gianni, Maria Grazia Brandara, Luisa Lantieri, Gian Benedetto Melis, Concetta Vindigni.

“Partito Democratico”

Questi i candidati: Rita Borsellino, Francesca Barracciu, Giovanni Barbagallo, Mariolina Bono, Rosario Crocetta, Maria Flavia Timbro, Bruno Dettori e Italo Tripi.

“Italia dei Valori”

Leoluca Orlando, Antonio Di Pietro, Sonia Alfano, Emilio Arcuri, Paola Calorenne, Luigi De Magistris, Salvatore Messana e Gian Maria Uggias.

Update (1)

Le liste alla fine sono risultate 14 in quanto in extremis alle precedenti si sono aggiunte:

Partito Comunista dei Lavoratori

Forza Nuova

Socialisti Uniti per l’Europa

Verso le europee: a sinistra del Pd ci sarà anche “Sinistra e libertà”

Una delle novità della prossima tornata elettorale per il rinnovo del parlamento europeo, è che a sinistra del Pd dovrebbero essere presenti non una ma due aggregazioni con consistenza tale da potere aspirare a superare lo sbarramento del 4%.

Una delle due formazioni farà capo a Rifondazione comunista e si propone di raccogliere quanti non hanno rinnegato le proprie radici comuniste, anticapitalistiche e i legami con il mondo del lavoro dipendente, e l’altra maggiormente proiettata verso le tematiche ambientaliste ed alla ricerca di nuovi modelli di sviluppo che coniughino appunto giustizia sociale ed esigenze di libertà.

Quest’ultima formazione (Sinistra e Libertà) raccoglie quindi i Verdi, i socialisti, i Ds che non hanno aderito al progetto del Pd ed ex di Rifondazione Comunista tra i quali l’ex segretario Franco Giordano e il governatore della Puglia Niki Vendola.

Una delle opinioni correnti intorno alla neonata formazione politica (o meglio cartello elettorale)è che si tratti di una formazione di generali senza esercito, improvvisata e nata quasi per disperazione.

Loro sul loro sito (www.sinistraeliberta.it) dicono di essere al 5,2%, cosa questa che varrebbe quattro eurodeputati. Francamente IMHO se qualche possibilità ha questa lista di raggiungere l’obiettivo del 4% questa credo sia legata alla capacità di intercettare il consenso che da sinistra in questi mesi si è spostato verso l’Italia dei Valori di Antonio Di Pietro.

La cosa l’ha ben compresa Franco Giordano che và giù duro nei confronti dell’Italia dei Valori etichettando il partito di Di Pietro come “di destra“.

Nel giorno in cui una delle norme piu’ odiose partorite dal Governo Berlusconi, quella sull’allungamento dei tempi di permanenza dei clandestini nei Cpt, e’ stata clamorosamente battuta in parlamento, l’Idv di Antonio Di Pietro svela il suo vero volto, che e’ un volto compiutamente di destra.

La norma e’ stata battuta grazie al dissenso, nel voto segreto, di alcuni deputati della stessa destra. Di Pietro, invece, aveva scelto di favorire l’approvazione di questa legge odiosa con l’astensione. E la sua e’ una scelta che si spiega facilmente,dal momento che l’Idv e’ favorevole al prolungamento dell’allungamento dei tempi di permanenza (ma sarebbe piu’ corretto dire di detenzione) nei Cpt.

Non a caso, del resto, e’ la stessa Idv che, nella scorsa legislatura aveva impedito il formarsi della commissione d’inchiesta su Genova. Il voto di oggi prova che l’Idv e’ solo una delle forme che assume nel nostro paese l’offensiva di destra.

Chi parla chiaro …

Come in quella ormai mitica puntata del Maurizio Costanzo Show di tanti anni fà (1989), in cui Vittorio Sgarbi proclamò tutto il suo odio nei confronti di Federico Zeri con la impronunciabile frase (nel senso delle convenzioni del vivere civile) “Lo voglio morto !“, così, credo primo tra i segretari di partito (seppur ai minimi termini), anche Oliviero Di Liberto intervistato da Maria Latella per le reti Sky ha affermato:

Come Berlusconi ha in odio il comunismo, così noi abbiamo in odio Berlusconi. Noi siamo gli unici che abbiamo il coraggio di dirlo in modo esplicito e di affrontare Berlusconi”.

Diliberto ha anche spiegato che l’alleanza elettorale del Pdci con Rifondazione Comunista per le europee è da considerare un progetto politico.

“La falce e martello non indica un’ideologia astratta: [essi] sono i simboli del lavoro, scelti oltre un secolo fa. Oggi forse sarebbe scelto un computer, ma resta il fatto che quei simboli rappresentano i lavoratori, quei lavoratori che sono invisibili per la politica e che diventano visibili solo quando muoiono, proprio come gli immigrati nel canale d’Otranto”

Su il ‘sequestro’ di Francois Pinault da parte dei lavoratori licenziati delle sue aziende il segretario del Pdci ha detto:

“Non c’e’ ne’ da condividere ne’ da condannare, qui c’e’ da comprendere. Pinault ha un patrimonio di 14 miliardi, e con questo patrimonio licenzia 1400- 1600 operai, che lui neanche conosce, che per lui sono numeri e non persone. Questi licenziati diventano visibili solo quando sono costretti a produrre azioni eclatanti . Se non fossero stati licenziati non sarebbero stati costretti a quell’azione eclatante. Del resto, la crisi e’ stata creata da coloro che licenziano, e le conseguenze le pagano i lavoratori.”

Ortisi contro Sgarbi, Sgarbi contro Ortisi (2)

Sembra che TrapaniOK , con Vittorio Sgarbi sindaco di Salemi e Peppe Ortisi consigliere provinciale di Rifondazione Comunista , si sia assunto il compito che di recente è stato di Dagospia nell’alimentare e dare spazio alla querelle Travaglio – Facci.

In quel caso la querelle è finita in querela, in questo caso ancora no, ma è pur vero che siamo solo agli inizi.

Dopo avere richiamato le precedenti dichiarazioni di entrambi, ecco la replica di Peppe Ortisi che,  con una dichiarazione da “politico politicante” , tenta di accendere ulteriori contraddizioni nello schieramento di centro-destra che attualmente governa la Provincia:

Vittorio Sgarbi è un simpaticone, anche se il trucco di storpiare i nomi, già utilizzato da Emilio Fede, non è degno della sua indubbia intelligenza. Lui sicuramente non mi conosce, ma io me lo ricordo bene quando nel 1998 venne a Favignana per un comizio a sostegno della candidatura di D’Alì a sindaco. Fu una esperienza unica ed esaltante. Sgarbi parlò di milioni di morti vittime del comunismo, di cui io ero evidentemente corresponsabile, ma i favignanesi non gli credettero tanto da eleggermi sindaco prevalendo sul senatore. Naturalmente non posso colpevolizzare Sgarbi per la sua debole memoria, e nemmeno perché dimentica di essere stato “importatoa Salemi da uno dei capi Udc e di avere partecipato alla spartizione dei posti della Giunta provinciale: l’assessore Maglie è tale infatti non per meriti speciali ma solo perché indicata dal duo Sgarbi-Giammarinaro e resiste nonostante gli attacchi ripetuti del suo stesso schieramento. Sgarbi non faccia quindi il modesto, qualità che d’altronde gli è assolutamente estranea: lui non è uno capitato per caso, ma un titolato e potente membro della classe politica di centrodestra che governa la nostra provincia e gran parte degli altri enti locali, con legami saldi che, peraltro, lui rivendica pienamente. La smetta quindi di atteggiarsi a “battitore libero” e sfoderi gli artigli, che ha sempre ben affiliati, per difendere il suo ruolo politico e di potere seriamente minacciato da quelli che dovrebbero essere i suoi alleati ma sembrano pronti a scaricarlo definitivamente.

Personalmente la cosa che più mi impressiona nelle dichiarazioni dei politici trapanesi è l’assenza, il più delle volte, di ogni e qualsiasi richiamo ai drammatici problemi della Provincia di Trapani e della sua gente, e l’apparire tali problemi, quando richiamati, solo dei pretesti per discorsi vuoti,  privi di ogni e qualsiasi possibilità di sviluppo in favore dei cittadini, delle associazioni e delle imprese della provincia di Trapani.

Comunque di seguito la controreplica di Vittorio Sgarbi:

Al temibile Ortizi – antagonista del senatore D’Alì – che ha liberato Favignana dal temuto dominio del centrodestra dico che io non sono di centrodestra, non sono democristiano e non faccio “duo” con nessuno. La storia è questa: il senatore Calogero Mannino, vittima dell’antimafia – ma per i malevoli mafioso – mi ha chiesto di suggerire, per il bene del presidente della Provincia Turano, un assessore di impegno culturale e di immagine. Ho pensato e proposto dapprima la studiosa e giornalista di “La Repubblica” Daria Galateria, che ha rifiutato; quindi ho indicato, informandola – ma non informando GiammarinaroMaria Giovanna Maglie, di cui apprezzavo il carattere forte. Giammarinaro non ha condiviso. Nessuno mi sembra intenzionato a scaricarmi, e io avanzo senza limitazioni trovando sostegno alle proposte che tutti conoscono e di cui tutto il mondo parla, restituendo l’onore a Salemi che questo Ortizi vuole ricacciare sotto il dominio della mafia per dare senso alla sua vita politica sprecata.

Alla prossima.

Ortisi contro Sgarbi, Sgarbi contro Ortisi

Già sapete che nei giorni scorsi non solo Matteo Angileri dell’MPa aveva dichiarato qualcosa a proposito di Vittorio Sgarbi e delle sue affermazioni sull’esistenza della mafia nel territorio trapanese, definendo le affermazioni del primo cittadino di Salemi “cretinate”, ma anche Giacomo Sucameli dell’Udc il quale ha detto che si tratta di un sindaco che “non conosce la Sicilia”, Peppe Carpinteri che ha affermato,  “Le dichiarazioni di Sgarbi non appartengono all’Udc”, ed infine il consigliere provinciale di Rifondazione Comunista Peppe Ortisi il quale aveva dichiarato: “L’annunciata querela di Sgarbi nei confronti del consigliere Matteo Angileri, reo di aver definito “cretinate” le sue affermazioni sull’inesistenza della mafia, è un evidente segno di debolezza. Non si spiega altrimenti la mancata reazione del sindaco di Salemi rispetto alle dichiarazioni, più volte ripetute, del sottoscritto e di altri colleghi del centrosinistra in merito alle sue provocazioni (ha dato del mafioso persino all’associazione “Libera”) se confrontata con la risposta minacciosa alle “normali” constatazioni di un consigliere che ha avuto, evidentemente, il torto di rompere il muro di silenzi innalzato dagli altri colleghi del centrodestra. Sgarbi sente vacillare la sua poltrona ed il suo ruolo di leader della corrente dell’Udc, già in crisi per le imbarazzanti posizioni dell’assessore provinciale Maglie, dallo stesso imposta nella Giunta Turano. Riflettano i cittadini di Salemi sulla scelta infelice operata nelle ultime elezioni. Rifletta il presidente Turano sull’opportunità di mantenere in carica un assessore paracadutato da Sgarbi e che dimostra quotidianamente la sua siderale distanza dal contesto trapanese e siciliano.”.

Ora è arrivata la risposta di Vittorio Sgarbi, che diversamente dal Don Abbondio dei Promessi Sposi il quale si chiedeva, “Carneade! Chi era costui?”, concludendo, “Carneade! questo nome mi par bene d’averlo letto o sentito; doveva essere un uomo di studio, un letteratone del tempo antico: è un nome di quelli; ma chi diavolo era costui?”, si chiede sbagliando “Ortigi chi è questo Ortigi ?”, “Ignoro chi sia il consigliere Ortigi”. E  chiarito l’equivoco replica tagliente : “Non sono dell’Udc, non ne conosco le correnti, non sono mai stato democristiano, ignoro chi sia il consigliere Ortisi, non ho mai letto nulla di lui che mi riguardi. Ho invitato e attendo Fausto Bertinotti a Salemi”, “In democrazia le scelte elettorali non sono mai infelici, neanche quelle degli elettori che hanno votato questo Ortisi. I cittadini di Salemi votandomi sapevano quello che facevano. Gli elettori di Ortisi no [ndr. sbaglio o non c’è logica ?].  Sono assolutamente certo che i cittadini di Salemi sono molto più felici di avere votato me rispetto agli elettori di questo Ortisi di cui, come me, hanno fino ad oggi ignorato l’esistenza”.