Ha del clamoroso l’esito del sondaggio online condotto in queste ore dal Corriere.it, che vede Ignazio Marino primo dei tre sfidanti alla corsa per la segreteria del Pd con il 36,4 % seguito da Pierluigi Bersani con il 33,6 % e terzo l’attuale coordinatore Dario Franceschini con il 30 %.
Certo il WEB non è la vita reale ed i sodaggi online sono, tra tutte le metodologie di sondaggio, i più fallaci, tuttavia il dato di Ignazio Marino è il segno anche nell’ambito dei potenziali elettori del Pd di una voglia di radicalizzazione dello scontro politico che percorre già tutta la politica italiana.
Marino rappresenta insomma la radicalizzazione possibile nell’intorno del Pd.
Alla fine Marino non prenderà certo il 36,4 % di questo sondaggio online di Corriere.it, ma più di quell’8 % circa che aveva conseguito nella prima fase senzaltro e se dovesse superare il 20 % l’accordo per l’ autoperpetuazione della nomenklatura potrebbe rischiare di saltare, perchè e questo si fa sempre più chiaro, man mano che ci si avvicina al voto l’unica alternativa agli ex qualcosa è Marino.
Vince Franceschini
Non è affatto clamoroso che Marino sia in testa. Bersani è primo nel partito “bloccato” dove i voti sono stati comperati. Fuori dal Partito Bersani prenderà pochi voti. Franceschini ne prenderà quasi gli stessi perché avrà quelli dei democristiani, mentre MaARINO avrà i voti della gente liberale seria, dei radicali e di quella parte di sinistra estrema che vorebbe più democrazia…NIENTE DI CLAMOROSO
@Gabriele: perfetto, semplicemente perfetto ! nulla da eccepire o aggiungere !!