Provincia di Trapani: ieri e oggi

A Torino ieri al Caffè Letterario del Salone del Gusto.
 
Collaborazione fra il Comune di Salemi e Slow Food per la fase progettuale della gestione dei 65 ettari di terreno che sono stati confiscati al mafioso Salvatore Miceli . Il progetto vedrà coinvolti, oltre a Slow Food, le Università di Palermo e di Pollenzo e una cooperativa sociale ancora da individuare.

Carlo Petrini, presidente Slow Food, ha aderito con entusiasmo all’invito del sindaco Vittorio Sgarbi: “Slow Food darà il suo contributo e la presenza di Vittorio Sgarbi garantisce un forte impatto mediatico, ma il progetto funzionerà solo se saranno i cittadini a portarlo avanti, ricavandone un reddito reale. L’area agricola deve diventare produttiva: è attraverso la microeconomia locale che si realizza la vera democrazia partecipativa”.

Per Sgarbi, l’unica antimafia possibile è la normalità e la mancanza di paura: compito di Slow Food è dimostrare che anche a Salemi si può fare quello che, ad esempio, si è fatto nelle Langhe o nel Monferrato.

 
Ad Alcamo oggi

I carabinieri e la polizia di Stato hanno eseguito 11 ordinanze di custodia cautelare nell’ambito di un’indagine sulle cosche mafiose del trapanese, guidate da Ignazio Melodia. L’attività, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Palermo, riguarda complessivamente 21 persone, ritenute affiliate alla cosca mafiosa di Alcamo che avrebbero avuto collegamenti con la politica locale.

Tra i reati contestati agli indagati, oltre all’associazione mafiosa, anche numerose estorsioni commesse sul territorio di Alcamo tra il 2006 ed il 2008. Oltre agli 11 arrestati, gli investigatori hanno notificato anche 10 avvisi di garanzia.

Un provvedimento del gip è stato notificato al consigliere provinciale dell’Udc, Pietro Pellerito, al quale è stato imposto il divieto di dimora ad Alcamo.

Tra gli indagati nell’ambito dell’inchiesta c’è anche Vito Turano, padre dell’attuale presidente della Provincia di Trapani Mimmo Turano, segretario provinciale dell’Udc. Vito Turano, già sindaco democristiano di Alcamo è indagato per concorso esterno in associazione mafiosa.